Il negozio del Sig. Staglianò Vincenzo

 

Vincenzo Staglianò, classe 1920:

 

il nonnino degli Alpini

 

Ricordo il primo giorno arrivato a Bressanone nel Febbraio 1997…. non conoscevo nessuno ed in caserma mi dissero “cambia quella brutta penna….vai a comprarla subito dal nonnino”……ed io, non sapendo chi fosse, con tanta ingenuità chiesi ad una signora di passaggio nel centro del paese: “scusi sa dirmi dove è il “nonnino” articoli militari ?? E questa signora con uno sguardo fulminante mi rispose “non si chiama nonnino ma Sig. Staglianò !!!!!!!!” Me lo disse con una tal voce che ancora oggi mi rimbomba nelle orecchie come una grossa campana…..questo simpatico aneddoto resterà per sempre nei miei ricordi ! E da li imparai dove era il bellissimo negozio del Sig. Staglianò Vincenzo!

La nostra amicizia nacque nel 1997 quando ero militare nel coro della Brigata Alpina Tridentina. Dopo qualche anno dal congedo, decisi di dedicare un museo agli alpini e da li si intensificarono sempre più le mie visite al negozio del Sig. Staglianò per acquistare moltissimo materiale che oggi è presente nel museo www.truppealpine.it.

Il Sig. Stagliano per me non era un fornitore come tanti altri, ma era un papà ! Sempre premuroso, gentile, dolce ! Ci metteva davvero il cuore nella sua attività e andavo volentieri da lui perché aveva un grande, grande, grande cuore !!!!! Credeva in noi militari, ci voleva bene, ci ha sempre trattati bene e sapeva trasformarsi in un papà. Non è mai stato solo un negoziante ma era molto di più. Era un uomo che metteva una passione infinita nella sua professione e ogni suo gesto, ogni pacchettino che ci confezionava, ogni pantalone che accorciava dicevano tutto di lui e del suo grande cuore ! Spesso pensavo a lui e anche mia moglie oramai lo conosceva bene e spesso a cena tra un discorso e l’altro mi chiedeva “chissà come sta il nonnino”……Non mi risulta facile a parole descrivere cosa ho provato quel 07 Marzo 2017 quando appresi che "era andato avanti" come diciamo noi alpini.

Il Sig. Staglianò sapeva benissimo che noi tutti lo chiamavamo “il nonnino” ma non si offendeva, anzi spesso diceva con fierezza “tutti mi ricordano come il nonnino”. Che bei ricordi ho del Sig. Staglianò, la sera tra le mie preghiere dicevo a chi sta lassù “proteggilo” e lascia che una persona così stupenda possa stare con noi il più a lungo possibile.

Talvolta gli mandavo via posta le foto del mio museo per fargli vedere tutto il suo materiale ben disposto e lui era talmente fiero che mostrava sempre queste foto a tutti i clienti dicendo che era amico di Oscar Barcella di Bergamo. Sono certo che da lassù è contento di vedere che tanta gente gli ha voluto bene e che tutto il suo materiale è conservato nel museo con tanta cura e passione come lui stesso l’ha sempre tenuto.
Alla sua famiglia dico “non siate tristi per la sua partenza” ma siate orgogliosi di aver avuto accanto un uomo dal cuore immenso !
Se ne è andato un pezzo di storia di Bressanone. Buon viaggio signor Staglianò intere generazioni di Alpini la ricorderanno sempre con affetto. Buon viaggio caro Nonnino !

 
 

 

Le vetrine del negozio del Sig. Staglianò Vincenzo

 

Le vetrine del negozio del Sig. Staglianò Vincenzo

 
 

 

Lettera del Sig. Staglianò ad Oscar Barcella - pag.1

 

Lettera del Sig. Staglianò ad Oscar Barcella - pag.1

 
   

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